
Il nostro Sì
L’esperienza della Marcia della Fede.
Tanta era l’attesa per la Marcia delle Fede 2019 organizzata dal Servizio diocesano di Pastorale Giovanile della nostra Diocesi di Brindisi-Ostuni.

Il corteo è partito dal PalaZumbo, attraversando le vie del centro fino alla chiesa di San Paolo Eremita. Slogan della marcia è stato ”Siete l’adesso di Dio!…Il coraggio di dire sì”.
Questo incontro tra noi e con il Signore Gesù ci ha coinvolto e ci ha spronato a dire il nostro sì al suo progetto di amore nella quotidianità della nostra vita. Da qui scaturisce il nostro impegno a cercare la nostra strada, a guardare l’orizzonte con occhi colmi di speranza, pieni di futuro ed anche illusioni.
Siamo pronti per partire tenendo i piedi paralleli, uno davanti all’altro. Parlare di noi giovani, quindi, significa parlare di promesse, parlare di gioia, parlare di speranza.
Uno dei valori importanti che abbiamo vissuto in primo piano alla marcia è stato proprio quello dell’amicizia. L’amicizia, quando è vera, si può considerare un tesoro dal valore inestimabile. È un regalo della vita ed un dono prezioso di Dio.
Attraverso gli amici il Signore ci purifica e ci fa maturare. Avere amici, oggi, è fondamentale perché ci insegnano ad aprirci, a capire, a prenderci cura degli altri, ad uscire dalla nostra comodità e dall’isolamento e a condividere la vita.

L’amicizia è una relazione stabile, salda, fedele, che matura col passare del tempo. È un rapporto di affetto che ci fa sentire uniti e, nello stesso tempo, è un amore generoso che ci porta a cercare il bene dell’amico.
Anche se gli amici possono essere molto diversi tra loro, ci sono sempre alcune cose in comune che ci portano a sentirci vicini, c’è un’intimità che si condivide con sincerità e fiducia.
L’amicizia è così importante che Gesù stesso si presenta come amico: “Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici”.

Il racconto di una giovane
Anche quest’anno l’appuntamento annuale della Marcia della Fede è stato accolto e vissuto con entusiasmo da giovanissimi e giovani arrivati a Brindisi da ogni parte della diocesi.
Le condizioni meteorologiche non erano delle migliori, ma, fortunatamente, dopo il momento iniziale vissuto presso il Palazumbo è stato possibile continuare il pomeriggio insieme marciando per le vie di Brindisi fino a raggiungere la chiesa di San Paolo, dove insieme all’Arcivescovo S. E. Mons. Domenico Caliandro abbiamo vissuto il momento conclusivo.

E’ stato molto bello ed intenso il momento iniziale, con l’ascolto del messaggio del Papa, ma in modo particolare ci ha colpito la testimonianza di Briana Santiago, giovane uditrice al XV Sinodo dei Vescovi.
Durante il suo racconto diversi messaggi hanno scosso la nostra sensibilità, come giovani in cammino alla ricerca del nostro posto nel mondo. Con parole semplici ci ha trasmesso l’importanza dell’ascolto profondo di noi stessi, passaggio fondamentale per metterci in ascolto degli altri, di cui spesso Dio si serve per raggiungerci. Oggi, purtroppo, noi giovani tendiamo ad isolarci e a chiuderci in noi stessi e nelle nostre poche certezze, diffidando e non accogliendo l’altro come un dono.

La testimonianza di questa giovane ragazza ci sprona invece ad essere aperti al confronto e al dialogo con l’altro, a credere di più in noi stessi, a non aver paura di raccontare alle persone vicine i nostri desideri e sogni più cari. La scelta di vita di Briana ci invita ad affrontare con coraggio e fiducia le nostre scelte e a non arrenderci alle difficoltà e agli ostacoli che la vita ci riserva.


«Cosa vorresti ti aiutassero a fare le iniziative proposte per i giovani?».
«A vivere e approfondire la fede. Questo vorrei trovare nella mia comunità e in quello che mi viene proposto».
Una chiacchierata tra giovani dinanzi ad un caffè nell’autunno ormai quasi iniziato ha aperto, qualche mese fa, una prospettiva con cui iniziare il nuovo anno pastorale.
E così le esigenze del cammino di fede di un giovane e il desiderio del nostro vescovo Domenico hanno trovato un felice incontro nel progetto diocesano #atuperTu pensato dal Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile e dal Centro Diocesano Vocazioni.
Semplici incontri per permettere ai giovani di incontrare la Parola ed entrare in una relazione sempre più profonda con Cristo. Così le sei vicarie della nostra Arcidiocesi hanno vissuto – ciascuna secondo i propri ritmi e le proprie scelte – una scuola di preghiera itinerante, sul tema pastorale indicato dal nostro arcivescovo per la nostra chiesa diocesana: Uscire da sé per andare incontro agli altri.
Incontro dopo incontro abbiamo scoperto come la Parola invita ciascuno di noi ad uscire dal proprio circolo egoistico per fare spazio all’altro, per imparare ad amare, fino a progettare – quando un ragazzo e una ragazza si amano – un cammino di vita insieme.
Non iniziative, quindi, ma un percorso che porti i giovani della nostra diocesi a riscoprire il valore di camminare alla luce della Parola, facendo emergere quelle domande vocazionali che chiedono una risposta, nel qui ed ora della propria vita e delle proprie scelte.
In questo blog cercheremo di raccogliere impressioni, esperienze, racconti che questo percorso ha suscitato negli scorsi mesi. Uno spazio di condivisione per arricchirsi reciprocamente di quello che la Parola ha seminato nella propria vita.